mercoledì 3 settembre 2008

Il rientro si avvicina... partenza da Sydney

Due icone della citta' di Sydney in un solo scatto! Arrivando da King's Cross, il quartiere piu' vivo ma anche il piu' malfamato della citta', per poter vedere Opera House e Harbour Bridge insieme, si devono attraversare il Domain (il parco di proprieta' della regina d'Inghilterra, presente in ogni citta' australiana) e poi anche il giardino botanico, davvero uno spettacolo.
Sydney e' un posto assurdo, una stanza in condivisione in citta' puo' costare fino ad 400 dollari a settimana, circa 240 eurini! Personalmente, penso che di tutte le grandi citta' australiane sia quella meno interessante, troppo caotica e un pochino piu' sporca (rispetto agli standard italiani, e' come essere in Svizzera, ma rispetto a quelli australiani... e' davvero sotto la media). Da un punto di vista paesaggistico e' molto bella, ci sono diverse baie in centro citta' e questo le fa, sicuramente, acquistare fascino.
Ieri ho trascorso la giornata camminando, per "esplorare"un poco la citta', il centro, quello commerciale dei grandi uffici e del turismo, non ha nulla di particolare potrebbe essere una qualunque metropoli occidentale poco carattere e personalita', la gentilezza delle persone e l'attenzione verso "l'altro" invece, sono una caratteristica tipica degli australiani che pure in questa, capitale mancata e' presente e da me molto gradita.
Gli australiani, forse l'ho gia' detto ma sono incredibilmente gentili ed onesti, davvero. Questa caratteristica mi stupi' 14 anni fa e ancora oggi mi lascia di stucco. Qui nessuno cerca di passarti davanti in una qualunque coda, o cerca di fregarti, persino negli ostelli, nei quali dormo per risparmiare, puoi lasciare telefono, portafogli ed ipod in stanza senza problemi (pur dormendo in stanzoni che variano dai 4 ai 12 posti letto). Noi italiani, dovremmo venire tutti qui a ripetizione di buone maniere!
Oggi in attesa, di una visita molto gradita, continuero' ad esplorare la citta', cercando di trovare qualche cosa di davvero particolare.

martedì 2 settembre 2008

Brisbane ed il suo ponte.

Brisbane e' una citta' ultra moderna, come tutte le citta' australiane, e' un posto fantastico, ha un clima californiano, d'inverno, come ora, si gira in calzoni corti e maglietta tranquillamente e d'estate non c'e' quell'afa tremenda che noi milanesi conosciamo bene, insomma pure io che di solito per i posti caldi non faccio una malattia, ne sono rimasto entusiasta.
Fin da bambino mi sono sempre piaciuti i ponti, quindi non appena arrivato a brisbane, rimango subito catturato da un volantino con la fotografia di un ponte stile Brooklin, sul quale c'era la pubblicita' per una scalata del ponte, al che mi sono detto: why not? sapevo che a Sydney c'e' la stessa cosa all'harbour bridge (quello famoso che si vede in tutte le foto della citta'). Quindi armato di sano spirito d'avventura e con un po' di eccitazione mi incammino verso il ponte. La strada e' davvero lunghissima, molto piu' di quanto avessi previsto (circa mezz'ora di camminata), alla fine ci mettero' quasi due ore e mezza, inclusa la sosta per una birra :-).
Arrivato al ponte, sorpresa!!! il ponte era chiuso alle scalate per lavori di manutenzione, per cui, come il famoso treno, pure il ponte e' saltato. Ma vada via ai ciapp!!! Quindi, quasi offeso ho deciso che anche quello di Sydney sarebbe saltato, per ripicca.
Devo dire, pero' che la lunga camminata mi e' servita: uno a smaltire la birra e due a scoprire una zona di Brisbane davvero molto bella, una specie di naviglio Brisbanese.
Le citta', in generale non mi fanno impazzire sara' "la rabbia il tedio o morte del vivere in provincia" come cantava qualcuno, che mi manca dopo un po', a me piacciono i posti di provincia come il paesello dove sono cresciuto o quello dove ora vivo. Quindi il terzo giorno a Brisbane inizio a scalpitare mi manca la campagna, cosi decido di prendere un treno per la sunshine coast a nord della citta'.
In stazione cerco subito di identificare un paesello e subito vedo Pomona. Io, come molti di voi avranno notato, ho una collana da tamarro con un dente di squalo che una mia cugina (quella che abita ad eaglehawk nek in tasmania) mi ha regalato quasi dieci anni fa della fot ed indovinate un po' da dove me la spedi?? gia', proprio da Pomona, cosi' la decisione e' presa, la meta sara' Pomona!
Arrivato a destinazione dopo due ore buone di treno e circa 170 km percorsi, mi fermo subito a pranzare in questo hotel, ignaro del fatto che non avrei visto altro del paesino... Durante il pranzo arriva una band di cinquantenni che si sono messi a fare cover degli anni 60, anche con una discreta interpretazione, dopo due birre inizio a pensare che fossero bravissimi, alla terza, mi si avvicina un signore che poteva avere circa l'eta' di mio Padre ed inizia a chiacchierare con me. Quest'uomo si chiama Victor ed e' un personaggio incredibile. Victor e' partito da Londra ne 1971 a piedi per l'Australia, con un Hippy Trail ed in autostop, in sei mesi e' arrivato a destinazione e non si e' piu' spostato! roba da non credere. Lo invidio un po' il mio amico Victor, abbiamo passato un bel pomeriggio, io lui e i tizi che stavano in questo Pub, Hotel Ristorante.